Archivio mensile:Maggio 2023


Mercoledì andremo per tre giorni in Umbria: ecco che cosa visiteremo

  • Foligno, cittadina fondata dagli Umbri a cui seguirono i Romani che ne fecero un loro Municipio e un’importante stazione della Via Flaminia. Distrutta successivamente da invasioni barbariche e riedificata, fu libero comune dall’XI sec. e intorno al 1310 passò sotto la signoria dei Trinci (vicari della Chiesa) e si sviluppò notevolmente. Nel XV sec. entrò a far parte dello Stato Pontificio dove rimase sino al 1860.
  • Parco naturalistico delle Fonti del Clitunno che erano al tempo dei Romani considerate sorgenti sacre, luoghi di culto dedicati al Dio Giove Clitunno, furono lodate da Plinio il Giovane in una delle sue lettere e descritte da Virgilio nelle celebri Georgiche. Più tardi, le Fonti comparvero in opere di autori come Corot, Byron e Giosuè Carducci, il quale le consacrò nella sua ode “Alle Fonti del Clitunno”. 
  • Spoleto, importante centro fortificato degli Umbri, fu colonia romana e poi municipio (90 a.C.), fu poi presidiata prima da Teodorico, re dei Visigoti, e poi dal bizantino Belisario. Nel periodo altomedievale fu capitale del Ducato longobardo. Nel 1155 fu conquistata e distrutta da Federico Barbarossa e, dopo una serie di lotte tra guelfi e ghibellini, fu riconquistata dal Cardinale Albornoz che la assicurò alla Chiesa e ne fece un importante centro dello Stato Pontificio.
  • Spello, cittadina, famosa per l’infiorata che si tiene ogni anno a maggio e per il concorso di giugno/luglio “Finestre, balconi e vicoli fioriti”in cui si premiano le migliori composizioni del borgo, da porta Consolare si può visitare piazza del Mercato poi via borgo Sisto 4 e la Cappella Baglioni decorata con un ciclo di affreschi del Pinturicchio e pavimento con maioliche Deruta, Palazzo Urbani Acuti o Palazzo Cruciani, Porta Venere.
  • Bevagna. Le mura di Bevagna sono perfettamente conservate e delimitano il territorio del borgo. Si accede tramite quattro porte, che ancora oggi rappresentano le quattro “Gaite”, ovvero i quartieri della città. Insieme alle mura, costruite tra il XIII e il XIV secolo, sono intatte anche le torri. Ogni anno verso fine giugno si tiene il Mercato delle Gaite, festa di stampo medievale che dura ben 10 giorni. Tutta la città viene coinvolta nella rivisitazione della vita a Bevagna tra il 1250 e il 1350e le quattro Gaite si sfidano tra di loro in quattro gare per aggiudicarsi la vittoria del palio.

SABATO 13 MAGGIO 2023