Archivio mensile:Gennaio 2025

“PULSAZIONI”



Sabato 1° febbraio alle ore 16,30, presso la Saletta Comunale “G. La Pira” di Venturina Terme, nell’ambito degli incontri aperti alla cittadinanza, Università Libera della Val di Cornia in collaborazione con Amministrazione comunale di Campiglia M.ma ha in programma lo spettacolo teatrale “PULSAZIONI” di Chiara Migliorini.

Chiara Migliorini, cittadina di Campiglia M.ma, è attrice, perfomer, autrice, regista e formatrice. Laureata di Cinema Musica e Teatro presso l’Università di Pisa, si è formata alla scuola di maestri noti nel panorama del teatro e Teatrodanza internazionale.

Collabora con diverse realtà culturali attive tra le province di Livorno, Pisa e Grosseto, affrontando spesso tematiche sociali di attualità. Conduce laboratori di teatro all’interno di scuole di ogni ordine e grado e in contesti riabilitativi.

PULSAZIONI, drammaturgia e regia di Chiara Migliorini, prodotto dall’Associazione culturale LOTUS, sarà portato in scena da quattro attrici: Chiara Marchesano, Chiara Migliorini, Benedetta Rustici e Chiara Tabani, un incontro tra quattro amiche, attrici e danzatrici.

Il tema che sottende lo spettacolo è il tempo che scandisce tutto.

Il tempo spinge dentro la vita, ti accompagna, a volte ti sfida. Il tempo traccia dei segni ricordando ciò che si è riusciti a tenere e ciò che si è perso, chi abbiamo incontrato e chi non abbiamo mai conosciuto.

Il tempo vissuto dal punto di vista femminile attraverso il senso dell’attesa, della corsa, della perdita, della conquista, dell’aspettativa, dell’assenza.

Quattro donne che sono una. Un’atmosfera in cui un tempo preciso non è riconoscibile, ma in cui si muove un passato, nell’oscillazione costante del momento presente in cui vivere il qui e ora.

“LA CURTIS DI CASTAGNETO NEL LUGLIO 754 E L’ABATE WALFREDO”

Lunedì 27 gennaio alle ore 15,00, presso la Saletta comunale “G. La Pira” di Venturina Terme, l’Università Libera della Val di Cornia in un incontro aperto alla cittadinanza ha previsto la presentazione di un interessante libro di Francesco Gambicorti e Alessandro Colletti.

Il libro si intitola “La curtis di Castagneto nel Luglio 754 e l’abate Walfredo”, l’autore è Francesco Gambicorti, classe ’82, nativo di Donoratico, ma residente a Cecina. Divulgatore, appassionato di Archeologia e Storia, negli anni si è ritrovato ad essere quello che gli inglesi definiscono Public Historian, fa, infatti, conferenze a tema storico un po’ ovunque, anche in Unilibera Val di Cornia.

“Walfredo – spiega Francesco Gambicorti – fu un ricco possidente longobardo che nell’anno 754 decise di donare al suo monastero da poco fondato, tutte le sue proprietà (non era solo, aveva con sé suo cognato Gundualdo e un vescovo corso di nome Forte, ma purtroppo di loro due non ci è giunto alcun documento). Questo documento (Cartula Dotis) che elenca le sue proprietà sparse per la Toscana e Corsica ci sono giunte grazie ad una ritrascrizione di qualche secolo più tardi (l’originale al tempo andava consumandosi) oggi conservato all’Archivio di Stato di Siena. In questa elencazione di luoghi compare una curtis di “Castanieto”, pertanto si tratta della prima attestazione del nome Castagneto”.

Un libro che scava nelle radici di un territorio, un ‘racconto’ che diventa occasione di conoscenza e, perché no, di viaggio. Pagine a partire dalle quali è scattata la scintilla per fondare l’Associazione Terre di Walfredo che sta muovendo i primi passi.