Esistono problemi globali che incombono sul nostro orizzonte presente e futuro ma che non fanno parte dell’agenda politica di governi nazionali: il riscaldamento climatico, il pericolo di conflitti nucleari, le disuguaglianze, la morte di milioni di persone ogni anno per mancanza di cibo e di farmaci salvavita, le centinaia di migliaia di migranti in fuga.
Sono problemi che in gran parte dipendono dall’assenza di limiti ai poteri selvaggi degli Stati sovrani e dei mercati globali ma anche dalla loro soluzione dipende la sopravvivenza dell’umanità.
Tuttavia un’alternativa istituzionale e politica è possibile e la sua stella polare è una Costituzione per la Terra. Che non è un’utopia: è l’unica strada per salvare il pianeta.
Di questi temi parla Luigi Ferraioli nel suo libro “Una Costituzione per la Terra”.

Per una Costituzione della Terra. E se l’utopia fosse quella d’immaginare che possiamo farne a meno?
All’iniziativa del 5 dicembre è possibile partecipare anche tramite zoom con questo link: